1868-1948

Figlio di Giuseppe, fratello di Raffaello Caverni, Egisto era nato nel 1868 a Montelupo, dove gestiva una fabbrica di casse da imballaggio e piccoli telai in legno. Ubicata in prossimità del fiume Pesa, la fabbrica subì numerose alluvioni, fino all’ultima che negli anni Venti fu così devastante da decretare la fine dell’attività, spingendo la famiglia a trasferirsi a Prato, dove avevano sede la maggior parte delle ditte clienti. Anche la fabbrica pratese, ormai passata al figlio, andò poi distrutta sotto i bombardamenti del secondo conflitto mondiale, e l’attività di falegnameria fu riconvertita in rifinizione e tintoria di tessuti. A lui, che per primo andò a prelevarlo a Quarate con un barroccio, come poi ai suoi discendenti diretti, si deve la conservazione dell’archivio, salvato più volte dalle calamità naturali e dalla furia delle guerre, e pur con qualche dispersione giunto fino a noi. Egisto Caverni morì a Prato nel 1948.

Egisto Caverni (1868-1948)