L’unità centrale del database è costituita dall’immagine botanica e dai commenti lincei di Schreck e Colonna ad essa associati.
Il complesso dell’iconografia botanica (libri II-VIII), con l’aggiunta di quella presente nelle Aliarum Novae Hispaniae Plantarum Icones e nelle Subsequentium Plantarum icones, è in primo luogo interrogabile (Ricerca) attraverso due modalità distinte di consultazione ('Per libro' e 'Per indice alfabetico') che danno accesso a percorsi di indagine differenti:

 

Per libro: la ricerca è incentrata sull'esame di una singola sezione (libro) del Tesoro Messicano. Tale sezione (libro) è consultabile lungo tre direttrici: pianta Raffigurata, Non raffigurata, Tutte
La specifica sezione (libro) costituisce, dunque, lo spazio analiticamente interrogabile ed è corredato dalla relativa prefazione o postfazione quando presenti. 
 
 
Per indice alfabetico: l'opzione consente di interrogare l'intera parte botanica del Tesoro Messicano. Questa modalità di ricerca approda direttamente alle immagini delle piante ordinate alfabeticamente e dà accesso a tre diversi 'contenitori' di dati: Pianta, Fonte Persona, consentendo di incrociare le informazioni pertinenti alle tre tipologie.

pianta: per la denominazione delle piante ci si è riferiti ai termini in lingua nauhatl come indeclinabili, secondo quanto è invalso nella letteratura botanica e con il conforto della edizione della storia naturale hernandina del 1790 (Francisco Hernández, Opera cum edita, tum inedita, ad autographi fidem et integritatem expressa..., 3 voll., Matriti, Tipographia Ibarrae Heredum, 1790). Non fanno eccezione i nomi che finiscono in vocale, talvolta trattati nel Tesoro messicano come declinabili in quanto assimilati ad un sostantivo parisillabo della terza declinazione. Abbiamo invece lemmatizzato al nominativo i casi di termini in nauhatl aggettivali.

fonte: il termine implica un chiaro legame a volumi esplicitamente richiamati nel testo (es. Clusius, Exoticorum, lib. x o cap. y) o comunque identificabili (es. “Herbarium Lugdunense” per Jacques Daléchamps, Historia generalis Plantarum, Lugduni, 1586). 

persona: la risorsa elenca tutti i nomi di personaggi citati nei commenti a titolo diverso da quello autoriale. Per esempio figurano nella categoria ‘persone’ (anziché nella sezione ‘fonti’), autori quali Da Orta, Acosta e Monardes menzionati attraverso la silloge latina degli  Exoticorum Libri di Clusius (1605).

 

Cliccando su una qualunque delle unità, l’immagine della pianta compare associata:

1. al/i commento/i presente/i

2. a piante posizionate in luoghi diversi dell’opera ma aventi lo stesso nome o associabili ad esse sulla base di specifiche indicazioni emergenti dai commenti lincei

Al contenitore Legenda sono affidate indicazioni relative ai colori delle varie piante o delle loro parti (dei semi, radici, foglie ecc.) e alle proprietà terapeutiche.

La funzione Vai al testo permette di visualizzare la pagina del Tesoro Messicano in cui si tratta della pianta in questione, dando accesso diretto alla narrazione di Recchi.